L’appartamento di 50 mq si sviluppa in tre macro ambienti “collegati” da una linea obliqua che divide gli spazi: la zona sala/cucina, la camera da letto e il bagno. Durante la fase progettuale abbiamo deciso di giocare con forme e colori utilizzando il bianco ghiaccio e il grigio per il pavimento andando a disegnare delle linee a dividere gli spazi. Questo gioco di colori sul pavimento dona maggiore ampiezza allo spazio stesso. Alle pareti vi sono pannelli di specchi color “fumè” che richiamano i colori del pavimento con la prevalenza del colore grigio. Lo specchio permette piacevoli giochi di profondità. In cucina il frigorifero è celato in una nicchia mentre lo specchio è stato usato come elemento caratterizzante anche per la cornice d'ingresso della porta principale, motivo che troviamo anche nel profilo dello zoccolino che corre alla base della casa.

Una antica cascina, una casa di ringhiera con un grande cortile centrale che è il punto di riferimento dei giovani creativi che vi abitano, molti dei quali provenienti dal vicino Politecnico.

Siamo nella cornice della Milano caratteristica, in un quartiere, Villapizzone, che oggi come cento anni fa è una piccola gemma incastonata in una area di grande attrattiva e in rapida crescita grazie alle sue caratteristiche di vecchio borgo, uno dei più belli della città, e alla riqualificazione dell’area della “Goccia” (ex Gasometri Bovisa/Villapizzone) con un progetto di Renzo Piano.